Colosso di San Carlo Borromeo
Uno dei luoghi di interesse del Lago Maggiore a cui non potrete mancare di fare una visita è sicuramente il Colosso di San Carlo Borromeo di Arona, conosciuto anche come "il San Carlone".
Con i suoi 35 metri di altezza, questa statua è uno dei simboli della sponda piemontese del Lago Maggiore, un'opera di grande valore storico e culturale.
Conclusa nel lontano 1698, è stata eretta in onore di Carlo Borromeo, uno dei più cari arcivescovi di Milano che si prodigò nell'assistenza materiale e spirituale di un popolo milanese a quei tempi flagellato dalla carestia e dalla peste. Visse una vita di preghiera e di devozione e per questo, a soli 26 anni dalla sua morte, venne canonizzato nel 1610. La statua fu voluta dal cugino Federico Borromeo, divenuto poi suo successore come Arcivescovo di Milano. Egli volle che ad Arona, città natale di San Carlo, sorgesse un "Sacro Monte" in una posizione dominante sul Lago Maggiore, sulla cui sommità fosse eretta una statua imponente in grado di celebrarne l'eccezionale grandezza.
San Carlo è rappresentato in piedi in abito semplice con rocchetto e mozzetta: stringe con la mano sinistra un libro mentre la mano destra è intenta nella benedizione. Fu opera di architetti e scultori della zona che realizzarono il colosso in lastre di rame battute a martello unite tra loro da chiodi e tiranti in ferro. L'ossatura è composta da blocchi di pietra di Angera che si innalzano fino alle spalle del Santo. E' singolare ricordare che tale tecnica costruttiva servì di ispirazione per gli ingegneri della Statua della Libertà, simbolo della metropoli di New York.
La figura del Santo è alta 23,40 m e poggia su un piedistallo in granito di 11,70 m, raggiungendo così nel complesso i 35,10 m di altezza: fu per circa due secoli la statua più alta del mondo ma tuttora rimane, tra le statue visitabili all'interno, seconda per altezza solo alla Statua della Libertà.
Attualmente la statua sorge poco fuori dal centro di Arona, in un piccolo parco botanico dove sono esposti dei pannelli illustrativi che raccontano la storia del Santo. All'interno del parco, all'ombra di alberi secolari, si trovano delle aree attrezzate per il picnic. Di fronte al parco c'è un ampio parcheggio, in parte gratuito e in parte a pagamento, mentre a ridosso del Lago Maggiore si trova la Chiesa di San Carlo realizzata nel 1614; all'interno della Chiesa si trova una cappella dedicata alla nascita del Santo, avvenuta nel lontano 1538, in una delle stanze della Rocca di Arona, dove viveva a quei tempo la famiglia Borromeo.
L'accesso alla statua e al parco è a pagamento.
In biglietteria è possibile acquistare due biglietti differenti: a 3,50 € è possibile l’accesso solo fino al piedistallo in granito che funge da terrazzo panoramico girando attorno ai piedi del Santo; il terrazzo, munito di cannocchiali panoramici, offre una meravigliosa vista sul Lago Maggiore e sulla Rocca di Angera. Al costo di 6 € è possibile, invece, salire internamente fino alla sommità della statua: un'esperienza davvero imperdibile: attraverso alcuni gradini a chiocciola e poi una ripida scala alla marinara con protezione, si sale infatti fino alla testa, osservandone al contempo la struttura interna. Da qui è possibile guardare all'esterno tramite alcuni fori corrispondenti agli occhi, alle narici e alle orecchie del Santo. Altre finestre si aprono all'altezza delle spalle consentendo di affacciarsi e di godere del notevole panorama circostante.
La salita ripida e lo spazio angusto e ristretto mettono a dura prova i turisti che soffrono di claustrofobia ma la vista che si gode da lassù vale davvero la fatica. Fate un piccolo sforzo arrivando fino in cima, resterete soddisfatti! Se siete coraggiosi potete anche inginocchiarvi esattamente nel mento del Santo e scrutare cosa si osserva dai forellini presenti: vi tremeranno un po' le gambe, provare per credere!