Cosa vedere e cosa fare a Sesto Calende
Sesto Calende è un comune della provincia di Varese che sorge in un luogo molto suggestivo proprio nel punto esatto in cui il Lago Maggiore diventa il fiume Ticino.
Sesto, posto sulla Statale e la linea ferroviaria del Sempione, è un essenziale nodo di comunicazione viaria verso la Pianura Padana e i valichi del Sempione e del Gottardo. Monumentale simbolo di questa vocazione ai trasporti è il doppio Ponte di ferro sul Ticino, realizzato nel 1868. Grazie ad esso la città rappresenta anche un punto di partenza privilegiato per visitare sia le sponde piemontesi del Lago Maggiore, da Arona a Cannobio, sia quelle lombarde, da Angera a Luino.
Cosa vedere e cosa visitare a Sesto Calende
Abbazia di San Donato
Per quanto riguarda l'architettura sacra, è molto interessante l'Abbazia di San Donato. Si tratta di una chiesa romanica edificata su richiesta del Vescovo di Pavia Liutardo De’ Conti tra il IX e il X secolo sui resti di un antico tempio pagano destinato al culto degli dèi.
La chiesa ospita numerosi affreschi dei periodi più disparati. I più pregevoli sono “La Madonna dei Limoni” di autore ignoto, la “Disputa di Santa Caterina d’Alessandria” di Bernardino Zenale e una “Ultima Cena” di Giovanni Battista Tarilli da Cureglia. Bellissima anche la Cappella di Santa Caterina, che si trova sulla destra appena entrati, con al suo interno affascinanti stucchi dedicata alla vita della Santa.
Chiesa prepositurale di San Bernardino
Venne edificata agli inizi del XX secolo e consacrata dal Beato Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster il giorno della nascita della Repubblica Italia, il 2 giugno 1946. Al suo interno sono custodite le spoglie del Cardinale di origine sestese Angelo Dell’Acqua, che ha rivestito l’importante ruolo di vicario durante il pontificato di Papa Paolo VI.
Meritevoli di uno sguardo anche l’altare in marmo, i vari affreschi attribuiti ad Arduino che rappresentano scene del Vangelo e della vita di San Bernardino e un fantastico organo con più di 2500 canne realizzato da Giorgio Maroni.
Oratorio di San Vincenzo
L'Oratorio di San Vincenzo, detto anche "dei Re Magi", è una chiesetta situata a nord di Sesto Calende, su un poggio erboso, domina dall'alto la valle del Ticino, il Lago Maggiore e Sesto Calende.
Museo Civico Archeologico
Proprio nel centro della città, adiacente al municipio si trova il Museo Civico Archeologico, dove sono esposti soprattutto reperti risalenti all'età del ferro, frutto di scavi molto importanti che hanno riportato alla luce un'antica civiltà, la Cultura di Golasecca.
Obelisco Garibaldino
Inaugurato il 6 ottobre 1861, l'obelisco di Garibaldi era inizialmente posto nell'attuale Piazza Garibaldi dietro all'antica chiesa di San Bernardino, poi abbattuta. In seguito è stato trasportato a metà del lungo fiume in Viale Italia chiamato allea dai sestesi. Il monumento, costituito da granito rosa di Baveno, ha una base quadrata ed un piedistallo che, con quattro sfere di bronzo, originariamente proiettili raccolti dopo le battaglie del 1859, sostiene una piramide tronca alla cui sommità è posta una stella bronzea a sette punte.
Sulle facce dell'Obelisco si leggono 3 iscrizioni:
- "Qui sbarcava Garibaldi co' suoi armati la notte 23 maggio 1859 per disperdere lo straniero."
- "Queste zolle in Lombardia furono le prime che si bagnarono d'italo sangue nella guerra. 1859"
- "Qui il prode capitano C. De Cristoforis sfidava i perigli di non eguale tenzone con gli austriaci il 25 maggio 1859"
Sass de Preja Büja
Il Sass da Preja Büia (letteralmente: sasso di pietra scura) è un grande masso erratico formato da talco scisti e serpentino, trasportato dai ghiacciai durante le glaciazioni, scolpito con molte incisioni dai popoli della prima età del ferro.Vi si possono osservare soprattutto coppelle circolari ed altre forme, simboli di fertilità, utilizzate per riti sacri. E’ un esemplare rarissimo di megalito caratterizzato da petroglifi a carattere simbolico e culturale.
Parco del Ticino
Le bellezze naturali offerte da questa zona sono stupende: lago, fiume, collina, montagne e il Monte Rosa sullo sfondo. Inoltre il territorio di Sesto Calende è immerso nel verde del Parco Lombardo della Valle del Ticino, parco attrezzato per pic-nic e scampagnate all'aria aperta.
Il Parco del Ticino si estende lungo il fiume Ticino e conta una superficie di 91.410 ettari in Lombardia e di 6.561 ettari in Piemonte. Il Parco è caratterizzato da una notevole biodiversità: la variabilità di ambienti fatta di corsi d’acqua, conifere, brughiere, zone umide, permette infatti a ben 4.932 specie viventi, tra regno animale, vegetale e funghi, di trovare il proprio l’habitat all’interno del Parco.
La flora del Parco è molto varia e costituita da diverse specie floreali come i fiori della malva, dell’orchidea tridentata e delle viole, ma anche numerose piante come la quercia, il nocciolo, il biancospino, il gelso e i pioppi. La fauna, presente sia in acqua che sulla terra, è ricchissima e variegata. Tra gli uccelli molti sono acquatici: l’airone rosso, la cicogna bianca e il germano reale; mentre altri sono predatori come lo sparviero e il falco pellegrino. Tra i rapaci notturni vi sono l’allocco e il gufo. Tra i mammiferi è possibile vedere scoiattoli, conigli selvatici, volpi e faine. Non mancano infine gli insetti come le farfalle notturne e i lepidotteri.
Le acque del Ticino ospitano specie anfibie come rane e serpenti ma soprattutto numerose specie ittiche come l’alborella, l’anguilla, la carpa, il cavedano, la trota, il coregone e il persico.
Per chi ama la natura, il Parco offre la possibilità di intraprendere numerose attività: visite guidate alla scoperta delle bellezze naturalistiche, giri in bicicletta o a cavallo lungo la Via Verdi, ma anche giri a bordo di una mongolfiera sorvolando il Parco. Inoltre è possibile avventurarsi per le acque del Ticino sia in canoa che in gommone.
Cosa fare a Sesto Calende e nei dintorni
- visitare la Rocca Borromea di Angera: sulla via del ritorno dalle valli al lago, vale la pena fare una sosta alla Rocca d’Angera, la fortezza Borromea abbarbicata ad uno sperone di roccia a strapiombo sul lago, che ospita al suo interno lo straordinario Museo della bambola e del giocattolo, un’esposizione tra le più importanti d’Europa di balocchi di tutti i tipi di materiale e fattura
- visitare il Castello Visconti di San Vito di Somma Lombardo: edificato nel sec. XIII, fu abitato dalla famiglia Visconti fin dal 1251. Rispetto all’architettura originale nei secoli sono state modificate una parte della facciata ovest, insieme agli interni, ristrutturati secondo il gusto barocco, con locali affrescati e arredati con ricchezza. Oggi nelle sale del castello è possibile ammirare varie collezioni tra cui una ricca e bizzarra raccolta di piatti da barba, una bella collezione ornitologica con 360 uccelli impagliati, una raccolta di armi e armature del '500 di provenienza spagnola e un’interessante collezione di reperti della civiltà di Golasecca.
- visitare il MAGA (Museo Arte Gallarate): il Museo nasce nel 1966, in seguito alle acquisizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate istituito nel 1949 e attivo ancora oggi, conserva più di 5.500 opere tra dipinti, sculture, installazioni, libri d'artista, fotografie, oggetti di design e opere di grafica che offrono ai visitatori un ricco e articolato panorama dei principali orientamenti artistici dalla metà del Novecento ai giorni nostri, con aperture sulle ricerche contemporanee internazionali
- visitare Arona: sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, di fronte alla rocca d’Angera, Arona è uno dei principali centri del Verbano sud-occidentale, famosa anche per aver dato i natali a San Carlo Borromeo. Il centro storico, elegante e vivace, offre interessanti testimonianze d’arte, tra le quali la collegiata della Natività di S. Maria Vergine, che custodisce opere notevoli come il polittico della Natività di Maria di Gaudenzio Ferrari, le tele del Morazzone e un bellissimo organo e la chiesa dei SS. Martiri, di origine romanica, con interno gotico e facciata barocca. Il cuore dell’Arona medievale è piazza del Popolo, elegante e con magnifica vista sul lago, con il vecchio palazzo di Giustizia e la chiesa di Santa Marta. Meravigliosa la passeggiata che costeggia il lungo lago
- trascorrere una giornata al Safari Park: il Safari Park situato a Pombia è una meta di divertimento e svago per adulti e bambini; aperto tutti i dal 15 Marzo al 15 Ottobre dalle ore 10.00 alle ore 16.00 o 19.00 (a seconda del periodo). Il biglietto permette di visitare il safari zoologico con il proprio automezzo; i differenti padiglioni; le giostre per i bambini; visite animali nella zona pedonale; spettacoli dal vivo; dimostrazioni di animali dal vivo.
- visitare il Parco e il Museo del Volo di Volandia: il Parco e Museo del Volo di Volandia è il più grande museo aeronautico italiano, nonché uno dei maggiori a livello europeo[1], con oltre 100 velivoli su una superficie complessiva che supera i 250.000 m² - 32.000 m² dei quali al coperto -. Il museo, situato a Somma Lombardo e adiacente l'Aeroporto di Milano-Malpensa, si sviluppa negli edifici delle storiche Officine Aeronautiche Caproni 1910. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010, il parco-museo si è arricchito di numerose collezioni, tra cui la Collezione Ogliari ed il Museo Flaminio Bertoni; ospita inoltre la Collezione Bertone, che raccoglie alcune tra le autovetture più celebri disegnate dalla carrozzeria torinese
Dove dormire a Sesto Calende
B&B Ca' del Rafael
Tel: +39.338.6760500 - Via Riviera, 10 - Lisanza di Sesto Calende (VA)
Albergo Ristorante 3 Re
Tel: +39.0331.924229 - Piazza Garibaldi, 25 - Sesto Calende (VA)
Queste sono solo alcune delle strutture ricettive di Sesto Calende. Puoi trovare tutti gli hotel, i B&B e i campeggi in cui poter trascorrere un soggiorno o una vacanza a Sesto Calende sul Lago Maggiore qui:
Curiosità su Sesto Calende
Il nome "Sesto" (lat. Ad Sextum) deriva dal fatto che la città distasse sei miglia romane da Somma Lombardo (lat. Ad sextum lapidem, ovvero "alla sesta pietra miliare"), altra importante località lungo la via Mediolanum-Verbannus. La specifica "Calende" deriva invece dal latino Kalendarum, con un riferimento alle "calende", che richiama il periodo in cui si teneva, in questa città, il mercato pubblico in epoca romana.
Come arrivare a Sesto Calende
E' possibile raggiungere Sesto Calende:
- in auto: prendere l'autostrada A26 Gravellona Toce o l’autostrada dei Laghi A8 fino all'uscita Sesto Calende
- in treno: la stazione ferroviaria di Sesto Calende si trova sulla linea ferroviaria Milano-Domodossola-Sempione e sulla Linea ferroviaria Novara - Luino
L'aeroporto di Milano Malpensa è il più vicino a soli 12 km.