Cosa vedere e cosa fare a Meina
Meina è un comune situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, alla foce del torrente Tiasca. E' una graziosa località turistica e di villeggiatura conosciuta per le sue splendide ville ottocentesche e per il suo caratteristico borgo.
Cosa vedere e cosa visitare a Meina
Chiesa di Santa Margherita
La Chiesa di Santa Margherita venne costruita su una struttura preesistente di stile romanico risalente al 1100-1200, visibile in parte fino ad oggi nell’area del sagrato. L’edificio attuale è di epoca barocca, caratterizzato da un’alta facciata e affiancato dal campanile, in cui si trova anche un ossario d’epoca seicentesca.
L’interno è ricco di decorazioni in stucco e colorato da tinte molto lievi; nelle cappelle è possibile ammirare alcune raffigurazioni di San Carlo e Santa Margherita, tre affreschi rappresentanti Sant’Ambrogio contro i pagani, dipinto ad opera di Peracino databile al 1817, la gloria di Santa Margherita e San Carlo e gli appestati, anch’esso risalente al1817 ad opera dell’artista locale Peretti.
Imbarcadero
L’Imbarcadero si trova in prossimità del Lago e fa parte del circuito di visita che comprende i giardini di Piazza Marconi in puro stile novecentesco nel luogo in cui sorgeva l’antica darsena del paese di Meina. Il luogo si è suggestivo, soprattutto nelle ore serali e notturne, visto lo splendido panorama sulle sponde del Lago Maggiore, e la presenza di numerosi pini marirttimi che incorniciano il paesaggio.
È attracco per i battelli della Navigazione del Lago Maggiore, permettendo ai turisti la visita anche su acqua.
Museo di Meina
Il Museo di Meina è ospitato nello splendido Chalet di Villa Faraggiana, struttura risalente al XIX secolo, che sovrasta il Lago Maggiore, nata come casa di villeggiatura del senatore del Regno d’Italia Raffaello Faraggiana. L’edificio ha ospitato il museo zoologico ed etnografico sviluppato dal senatore stesso grazie ai continui viaggi di lavoro, esponendo animali vivi ed impagliati provenienti da aree di tutto il mondo. Oggi ospita un percorso multuimediale intitolato “Vox Horti”: accompagnati da una bambina virtuale tra enigmi, ologrammi, buffi personaggi, prove da superare, proiezioni, labirinti, citazioni artistiche (da Arcimboldo a Monet) e letterarie (da Shakespeare a Cervantes) si scopre la natura in una vera esperienza 4D.
Al suo interno è possibile contemplare l’affascinante Galleria delle Stagioni, caratterizzata da cicli di affreschi basati sulla vita della dea Diana, e una cappella privata con un magnifico dipinto del 18°secolo raffigurante l’Apparizione della Madonna.
Palazzo Municipale
Meina è anche famosa per i suoi edifici storici e fra questi ti segnaliamo ovviamente il caratteristico Palazzo Municipale, realizzato a fine Ottocento. Al suo interno, nella sala consiliare, è visitabile un magnifico affresco sul soffitto con una Allegoria della famiglia, opera realizzata dal pittore risorgimentale Eleuterio Pagliano.
Chiesa dell’Annunciazione
La Chiesa dell’Annunciazione, altrimenti detta dalla gente del luogo della Madonnina, è un edificio seicentesco con portale barocco in pietra, edificato grazie alle donazioni dei cittadini meinesi. Al suo interno si possono osservare una serie di affreschi che risalgono alla fine del 15°secolo raffiguranti la Madonna in trono tra San Rocco e San Sebastiano, attribuiti ad artisti appartenenti alla scuola quattrocentesca novarese.
Cosa fare a Meina e dintorni
- prendere il battello visitare le Isole Borromee: un'escursione in barca è sicuramente il modo migliore per trasformare la vostra gita sul Lago Maggiore in un’esperienza unica ed indimenticabile. L’attrattiva maggiore del golfo è però costituita dalle famose isole Borromee: l’Isola Bella, con il nobile Palazzo Borromeo ed i giardini all’italiana, creati con esuberante fantasia barocca; l’Isola Madre, amata per la vegetazione rigogliosa, le piante rare, i fiori esotici, i pavoni, ed i pappagalli in libertà; l’Isola dei Pescatori, che ospita un villaggio pittoresco; infine l’isolotto di San Giovanni, l’unico non visitabile
- visitare il Parco dei lagoni di Mercurago: istituito nel 1980, questo parco comprende una zona di torbiera, alcuni pascoli dedicati all'allevamento dei cavalli purosangue e una fascia di bosco. Si raggiunge partendo da Mercurago, presso la sede e centro visite, ed è dotato di una fitta rete di sentieri, da cui ammirare una interessante serie di ecosistemi: il bosco, la brughiera, lo stagno, la palude e il pascolo
- visitare il Sacro di Monte di San Carlo: San Carlo, imponente e maestoso, sembra accogliere la gente con aria benevola e allo stesso tempo severa; con la testa leggermente china, il Santo benedice la sua città natale alzando la mano destra, mentre la mano sinistra regge il grosso codice degli atti della chiesa milanese. Comunemente identificato dai cittadini come il San Carlone è il simbolo della città di Arona. Costruita dal 1614 al 1697 su progetto di Giovanni Battista Crespi, consiste in un’anima in muratura e tralicci di ferro e legno, ricoperti da lastre di rame, mentre il capo e le mani sono in bronzo. È possibile accedere al suo interno attraverso una scalinata che conduce fino alla possente testa, punto di vista d’eccezione da cui si gode di un incantevole panorama.
- visitare il Museo dell’Ombrello e del Parasole di Gignese: spostandosi di qualche chilometro, un altro borgo antichissimo legato ad un’altra attività caratteristica: quella dell’ombrellaio! A questo mestiere tradizionale è dedicato interamente il Museo dell’Ombrello e del Parasole di Gignese (aperto tutti i giorni, lunedì escluso, 10:00 – 12:00/15:00 – 18:00), che racconta la storia di un oggetto che tutti conosciamo, la cui produzione è storicamente connessa con questo paesino alle pendici del Mottarone
- visitare la Rocca di Angera: sulla via del ritorno dalle valli al lago, vale la pena fare una sosta alla Rocca d’Angera, la fortezza Borromea abbarbicata ad uno sperone di roccia a strapiombo sul lago, che ospita al suo interno lo straordinario Museo della bambola e del giocattolo, un’esposizione tra le più importanti d’Europa di balocchi di tutti i tipi di materiale e fattura. Raggiungere Angera è semplicissimo, i battelli partono da Arona e da Stresa
- visitare Stresa: Stresa si affaccia sul Lago Maggiore nei pressi del Golfo dove si trovano le scenografiche Isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori), in una posizione assai suggestiva. Questa peculiarità, unita alla dolcezza del clima e alle bellezze paesaggistiche e architettoniche, attrae ogni anno migliaia di turisti e rende la località una delle mete turistiche italiane più ambite già dalla seconda metà dell’Ottocento. Il suo lungolago è ideale per passeggiate rilassanti e per ammirare dimore storiche e lussuosi hotel in stile liberty immersi nel verde
- visitare il Parco di Villa Pallavicino: il Parco Zoo di Villa Pallavicino ha una superficie di circa 20 ettari ed è popolato da oltre 40 specie di animali tra mammiferi e uccelli tropicali: daini, lama, capre tibetane, lepri e macachi vivono in libertà in un’area denominata Lombardina. Presso l’Antica Cascina sono invece ospitati zebre, canguri e furetti. Poco distante dal bar si trova un laghetto con tartarughe e castori. Celebri gli alberi secolari del parco (ricordiamo gli imponenti Lyriodendri, e gli antichi Gynko biloba) e il giardino botanico, visitato ogni anno da migliaia di persone
- trascorrere una giornata all'Aquadventure Park: giochi d’acqua, scivoli e piscine per adulti e bambini rigorosamente indoor anche all’Aquadventure Park di Baveno, la cui area acquatica rimane al riparo anche in caso di maltempo, grazie al tetto chiudibile!
Dove dormire a Meina
Queste sono solo alcune delle strutture ricettive di Meina. Puoi trovare tutti gli hotel, i B&B e i campeggi in cui poter trascorrere un soggiorno o una vacanza a Meina sul Lago Maggiore qui:
Come arrivare a Meina
E' possibile raggiungere Meina:
- da Milano / Aeroporto di Malpensa:
- in auto: dall’autostrada A26 uscita di Meina. L’Aeroporto di Malpensa dista 23 Km da Arona
- in treno: la stazione ferroviaria di Meina si trova sulla linea che collega Domodossola a Milano
- da Domodossola (Sempione):
- prendere la strada statale E62/SS33 verso Milano, continuare sull'autostrada A26/E62 in direzione Milano, uscire a Meina
